Italnick
Nick dall'Italia
Da pensionato ho tutto il tempo del mondo che uso anche per fare quello che mi piace, a volte viaggio anche, ma senza troppa pianificazione, basta partire!
Da ragazzo ero molto cosciente, ho sempre combattuto lo sfruttamento o gli abusi. Ma mi sono reso conto che a molte persone non piace quando qualcuno protesta e rivendica i propri diritti. Ho quasi sempre vinto le mie battaglie, a volte anche in tribunale, soprattutto qui in Germania.
La mia esperienza è che se non rivendichi i tuoi diritti, essi non ti vengono concessi e garantiti automaticamente! Mi sono sempre assicurato di non essere svantaggiato. Ho cambiato lavoro diverse volte, a volte sono stato vittima di bullismo solo perché ho promosso una retribuzione equa o condizioni di lavoro. Nient'altro era possibile che cambiare lavoro.
Chi sono? Persona sociale che crede nell'uguaglianza e nella giustizia. Questo mi ha sempre contraddistinto e mi ha dato la forza di combattere le ingiustizie. Ci sono persone egoiste e non socievoli e soprattutto superficiali. Ma credo anche nel dialogo, è l'arma migliore per risolvere le difficoltà. Chi si arrende ha già perso! Chi vuole un mondo migliore deve iniziare prima e soprattutto da lui stesso!
Anche se non sono politicamente attivo, guardo sempre cosa sta succedendo attorno a me perché sono loro che decidono come devi vivere qui e con quali vantaggi o svantaggi devi fare i conti. Avevo simpatia per la SPD, troppi errori però sono stati fatti dai responsabili e sono stato costretto a cambiare partito. Per la sinistra invece, in particolare Lafontaine, provo simpatia e li appoggio almeno nelle questioni sociali. Ma anche loro, hanno posizioni che non condivido, quando si parla di NATO o di immigrati illegali che chiedono asilo, ho un'altra veduta!
Non credo che la politica abbia un ampio consenso perché le vedute della gente, in questo mondo digitale, cambiono rapidamente. In Germania la politica è stabile ma da qualche anno, i problemi, la quotidianità, anche i partiti ufficiali hanno subito delle perdite di voti. La CDU e la SPD sono state sempre intoccabili per molti anni, ma alle ultime elezioni sono state punite anche loro. I rifugiati sono riusciti a far sì che un nuovo partito (AfD) potesse guadagnare così tanta adesione in così poco tempo.
Alcuni membri dei partiti ufficiali, non hanno più votato (io, per esempio, sostenitore della SPD, non ho più votato) o hanno votato per altri partiti. La vita non è più quella di una volta (stabile e sicura per tanti), altri fattori muovono le persone, la paura per il futuro, il lavoro, questi temi non pussono essere risolti facilmente o solo in parte. Non ho più votato perché penso sia importante che un partito debba mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale.
La scusa "Gli elettori hanno votato in questo modo" per poi giustificare coalizioni di governo che non combaciano (prima delle elezioni, sono avversari politici, dopo le elezioni dei partner politici...) non conta per me, bisogna votare fino a quando non si forma una maggioranza che combacia (il governo in carica può continuare a governare durante quel periodo fino a quando non sarà chiaro chi può continuare a formare un governo). Non si può formare un governo con mentalità diverse (Italia 2018). Io preferisco non votare più e guardare la cosa da lontano.
Il gioco del calcio mi piace pure perchè mi è sempre piaciuto giocare a calcio. Ho anche giocato nel campionato dilettanti in Italia per 2 stagioni fino a quando mi sono rotto l'articolazione in un incidente e sono stato costretto a rinunciare per sempre al calcio, peccato, altrimenti sarei diventato il Maradona italiano... decisamente!
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